Facendo recentemente una ricerca on line, mi sono trovata in mezzo ad un forum, dove ad una persona che chiedeva consiglio sui migliori Tour operator veniva sconsigliato di intraprendere un viaggio organizzato, ma indicato piuttosto, vista la sua giovane età (quarantenne), di imparare a «camminare con le proprie gambe».
Negli ultimi anni, la possibilità del fai-da-te per acquistare un volo e prenotare l’hotel in rete ha offerto la possibilità a molti di noi di intraprendere i viaggi in modo individuale. Il motivo iniziale che suggeriva questa scelta era il costo minore rispetto ad un qualsiasi pacchetto turistico che prevede il pagamento dei diritti di vendita all’intermediario, cioè all’agenzia viaggi. Questi costi oggi si sono ridotti perchè le agenzie ora possono prenotare anche i voli low-cost e la differenza del prezzo non è più così grande come lo era fino a pochi anni fa. Tuttavia molte persone hanno sviluppato la convinzione secondo la quale un viaggio organizzato sarebbe una limitazione alla libertà del movimento dell’individuo.
Occorre pertanto tenere presente alcune cose:
Chi viaggia da solo deve pensare a tutto per conto proprio (trasporti, soggiorno e spostamenti in loco) e se non stipula un’assicurazione, non è tutelato in alcun modo. Corre rischio di non rendersi bene conto delle distanze e di non calcolare la fattibilità di un percorso che, se siamo in Europa e nei luoghi frequentati da tante persone, di per sè non costituisce un problema. Il problema nasce quando si va nei posti nei quali esistono rischi per la sicurezza, per la salute, o quelli derivanti dalle calamità in cui gli imprevisti senza assistenza, diventano difficili da gestire. Un viaggiatore da solo è appunto solo. Ha la libertà di non dover rispettare nè orari nè di seguire un’itinerario obbligato. Ha la possibilità di visitare tutto quello che vuole non necessariamente incluso in un itinerario preparato.
Fermo restando che ci sono persone che non se la sentono di intraprendere un viaggio da sole, esistono anche quelle non in grado di stare in mezzo agli altri. Tuttavia ci sono molti casi in cui preferire un viaggio organizzato.
Pensate ad una coppia con un bimbo piccolo che piuttosto che doversi spostare di qua e di là, in cerca del cibo giusto o della spiaggia adatta, sceglie di andare in un vilaggio turistico e si affida ad un’agenzia. Oppure ad un gruppo di amici che desidera recarsi in Cambogia ma vorrebbe evitare di inciampare nelle zone pericolose. O ancora ad un gruppo di persone che vorrebbero fare un tour delle piramidi d’Egitto in tutta tranquilità. O alla coppia che vorrebbe festeggiare un anniversario in un posto esotico senza pensare a nulla.
Rispetto al viaggiare da soli, un viaggio organizzato è un viaggio senza pensieri che offre la tutela assicurativa nonchè la garanzia dell’effettiva riuscita del viaggio. Contrariamente a quello che si pensa, non è affatto una scatola chiusa. Prevede un itinerario verificato e garantito (oltre che spiegato nel dettaglio prima della sottoscrizione della vendita), il disbrigo delle pratiche amministrattive relative ai visti, l’assistenza in tutte le fasi del viaggio, un tour leader per gruppi, la guida in loco, i hotel prescelti, i mezzi di trasporto validi, ecc.
Un’agenzia che vi vende un viaggio organizzato non vi vorrà perdere come clienti e farà di tutto per soddisfare le vostre esigenze. Vi chiederà un feedback attraverso un questionario della customer satisfaction dove vi potrete esprimere su tutti i componenti del pacchetto. E se non siete contenti potrete anche lamentarvi… cosa che dopo un viaggio fai-da-te sarà impossibile.
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