Ad AUSCHWITZ e BIRKENAU per non dimenticare

L’anno scorso avevo visitato la casa di Anna Frank ad Amsterdam e la sensazione che ho provato  era sconvolgente. Leggere poi le pagine del suo diario, nonostante lo avessi già fatto altre volte, provocò di nuovo lo stesso dolore, misto alla rabbia e all’incapacità razionale di spiegare come mai tanto odio e tanta violenza abbiano potuto germogliare nel cuore dell’uomo e generare conseguenze devastanti per l’intero genere umano. Anche per chi, come me, è nato molto più tardi, il genocidio degli Ebrei è una cosa da non dimenticare. Così, una volta giunti a Cracovia, mi parve una necessità quasi spirituale recarmi in questo luogo di memoria, per rendere omaggio alle vittime e dire una preghiera in silenzio.

Per arrivare ad Auschwitz si prende il treno alla stazione centrale Krakow Glowny per Oswiecim oppure il bus che parte dalla stazione attaccata a quella dei treni. Decidiamo alla fine di fare un tour privato in giornata che al pomeriggio ci avrebbe portato alle Miniere di sale di Wieliczka.

L’atmosfera all’arrivo è tetra, nessuno dice una parola, ci muoviamo in silenzio tra le baracche che mostrano dettagli sulle condizioni di vita dei prigionieri… ammesso che di vita si possa parlare. Ho sempre saputo di avere origini ebree e me lo ha confermato la presenza di diverse persone con il mio cognome tra gli uccisi.

Non ci sono parole che possano descrivere questo luogo nè quello che si prova durante la visita. Rimane solo lo sgomento misto al dolore e un lungo silenzio… nella speranza che in qualche angolo del paradiso Dio abbia reso giustizia alle anime innocenti …

 

7 commenti Aggiungi il tuo

  1. clamrush ha detto:

    anch’io e la mia ragazza abbiamo visitato i due campi l’anno scorso… E’ stata un’esperienza emozionante e ricca, sebbene nei giorni successivi siamo state scosse da incubi e tutto sembrava più triste… Già era straziante visionare questo posto di per se, immagino quanto sia stato duro leggere alcuni prigionieri con il tuo stesso cognome…

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    1. mirakriz ha detto:

      Vedere questo librone enorme con più di un milione di nomi di persone uccise. .. mi ha fatto stare in silenzio… non ci sono parole …

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      1. clamrush ha detto:

        fa rabbrividire…

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      2. mirakriz ha detto:

        Eccome… ma è giusto andarci perché oggi ci dimentichiamo di quanto siamo fortunati e prendiamo scontato tutto

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      3. clamrush ha detto:

        esatto! Mi ritengo fortunata ad aver potuto vedere con i miei occhi quell’orrore. Penso ti dia una coscienza e una sensibilità non da tutti

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  2. danielagambarin ha detto:

    ciao mirakriz
    il diario di anna frank anche a me ha fatto lo stesso tuo effetto.aUSWITZ non l ho visitato ma immagino quello che hai provato. ho visto dachau a monaco come campo di sterminio. e quel silenzio freddo che c’è lì ogni giorno sembra imprigionare ancora il dolore e la brutalità vissuta dalle vittime che qui hanno sofferto….
    si avvicina il gg della memoria…grazie per questo tuo post così sentito..
    buona serata
    daniela
    https://infusodiriso.wordpress.com/

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    1. mirakriz ha detto:

      Grazie a te x averlo letto. Buon proseguimento a te

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